Nel mondo dell'atletica, l'allenamento di un corridore è un processo complesso che coinvolge diverse fasi chiave per raggiungere le massime prestazioni. In questo articolo analizzeremo superficialmente le varie fasi dell'allenamento di un corridore poiché vogliamo semplicemente far conoscere queste fasi senza approfondirle.
Man mano che i corridori progrediscono nella loro preparazione, attraversano una serie di fasi accuratamente progettate, ognuna con i propri obiettivi e sfide specifici. Comprendere e applicare correttamente queste fasi può fare la differenza tra un allenamento efficace e uno mediocre.
L'allenamento di un corridore è generalmente suddiviso in diverse fasi, ciascuna con un focus specifico sullo sviluppo di diversi aspetti della prestazione e sulla preparazione del corridore per la competizione. Successivamente, presentiamo le fasi più comuni:
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Fase di base o condizionamento generale: in questa fase, l'obiettivo principale è sviluppare una base di resistenza cardiovascolare e muscolare. Vengono eseguite corse a bassa intensità e di lunga durata per aumentare la resistenza aerobica. Possono essere inclusi anche esercizi di forza e flessibilità per migliorare l'equilibrio muscolare e prevenire lesioni.
- Fase di sviluppo della resistenza: in questa fase, il carico di allenamento viene gradualmente aumentato per migliorare la capacità aerobica e la resistenza muscolare . Le corse vengono eseguite a ritmi moderati e gli intervalli di velocità possono essere inclusi per migliorare la capacità di resistenza anaerobica.
- Fase di velocità: in questa fase lavori sullo sviluppo della velocità e della capacità anaerobica. L'allenamento a intervalli brevi e veloci e la corsa ad alta intensità vengono eseguiti per migliorare la velocità e la capacità di mantenere il ritmo su distanze più brevi.
- Fase di picco della forma: questa fase si svolge vicino alla competizione principale e mira a raggiungere il massimo livello di prestazioni. Sono inclusi allenamenti specifici per la distanza di gara target, nonché simulazioni di gara e riposo adeguato per garantire che il corridore sia in condizioni fisiche ottimali per la competizione.
- Fase di recupero o riposo attivo: Dopo una competizione importante, è importante permettere al corpo di recuperare. Durante questa fase, l'intensità e il volume dell'allenamento vengono ridotti per consentire il recupero fisico e mentale.
La fase di recupero: la chiave del successo
La fase di recupero muscolare o riposo attivo, dobbiamo sottolineare che è una delle fasi più importanti nell'allenamento di un corridore. Dopo una competizione importante o un intenso periodo di allenamento, il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi e rigenerarsi. Durante questa fase, l'intensità e il volume dell'allenamento vengono ridotti per consentire al corpo di recuperare correttamente, riducendo al minimo il rischio di lesioni e di spossatezza fisica e mentale.
Queste sono alcune delle caratteristiche e raccomandazioni di questa fase:
- Riduzione del volume di allenamento: durante questa fase, il numero totale di chilometri o il tempo trascorso a correre viene ridotto. L'obiettivo è ridurre il carico di lavoro per consentire il recupero dei muscoli e del sistema cardiovascolare.
- Diminuzione dell'intensità: anche l'intensità degli allenamenti viene ridotta durante questa fase. Evita allenamenti ad alta intensità, come intervalli veloci o sessioni di sprint, e concentrati su esercizi a bassa intensità, come corsa leggera o jogging leggero.
- Inclusione di attività di recupero attivo: oltre alla corsa, puoi includere altre attività a basso impatto che aiutano il recupero, come il jogging ciclismo delicato, nuoto o yoga. Queste attività possono migliorare la circolazione sanguigna, ridurre la rigidità muscolare e favorire il rilassamento.
- Riposo adeguato: durante questa fase, riposo e sonno adeguati sono essenziali. Il corpo ha bisogno di tempo sufficiente per recuperare e riparare il tessuto muscolare danneggiato durante l'allenamento intenso. Dormire a sufficienza e mantenere una sana routine del sonno contribuirà a un migliore recupero. All'interno di queste fasi, l'uso della pressoterapia aiuta notevolmente la muscolatura recupero e riparazione dei tessuti danneggiati.
- Riabilitazione e terapia: in caso di lesioni minori o disagio persistente, questa fase è un buon momento per dedicare attenzione alla riabilitazione e alla terapia . È possibile eseguire esercizi di rafforzamento, stretching e lavorare con gli operatori sanitari per accelerare il recupero e prevenire futuri infortuni.